Gordon Melton viene contestato



Grazie a Rick Ross per questi articoli, estratti dalla sua pagina critica.



Una chiesa e non una sètta, sostiene un testimone esperto 

The Straits Times (Singapore), 17 luglio 1997 

Di Tan Ool Boon

Un esperto di studi religiosi ha affermato ieri che la Central Christian Church da noi non è una sètta perché le sue pratiche non sono "né strane, né innaturali, né tantomeno dannose". 

Il Rev. James Gordon Melton, 54 anni, direttore dell'Istituto per gli Studi sulla Religione Americana con sede in California, ha aggiunto inoltre che la chiesa conduce le sue attività alla luce del sole e informa preventivamente i membri della natura dell'impegno che ci si aspetterà da loro. Egli sta testimoniando in tribunale a favore della chiesa, la quale ha denunciato i redattori del The New Paper, del Lianhe Wanbao e una rivista Cristiana, Impact, per averla chiamata "una sètta". 

Melton ha affermato che nonostante la chiesa pretenda dai membri una ragguardevole dedizione, non corrisponde al vero [l'accusa] che questa metta in atto metodi manipolativi basati sul "controllo mentale". "Infatti", spiega, "i membri si affiliano alla chiesa e la lasciano volontariamente. Nessuno viene indotto o sottoposto a pressione eccessiva al fine di unirsi o restare nella chiesa", argomentando che nonostante i membri ritengano che l'unica salvezza possa essere trovata all'interno della chiesa, "limitano l'applicazione di questo concetto unicamente a se stessi". 

I legali dei redattori, naturalmente, non sono daccordo con la testimonianza rilasciata dal dott. Melton, poiché sostengono che questi abbia parlato spesso in favore di gruppi controversi. Per esempio, il legale Daniel John ha evidenziato il fatto che questi, pur avendo condotto ricerche su gruppi "settari" come i Moonies, i Testimoni di Geova o i Bambini di Dio, non li abbia mai definiti sètte. 

Il Dott. Melton ha convenuto con l'affermazione dell'avvocato, sostenendo di non aver mai etichettato alcun gruppo come sètta quando è stato chiamato a testimoniare su questioni correlate presso corti statunitensi e inglesi. Ha spiegato che è contrario all'uso della parola "sètta" in riferimento a un gruppo [religioso], perché questa richiama alla mente un significato prevenuto e di segno negativo. 

Avendo notato che il dott. Melton ha condotto la sua ricerca sulla Central Christian Church prendendo parte alle sue attività in loco, [l'avvocato] John gli ha domandato se non ritenesse che un simile "approccio di osservazione partecipante" presenti lo svantaggio che i leader della chiesa e i membri cercheranno invariabilmente di comportarsi al meglio che possono, sapendolo nei paraggi. 

Il testimone, a questo punto, che ha descritto le attività della chiesa come tanto "semplici" da basarsi interamente su preghiere, canti e predicazione, si è detto in disaccordo con l'avvocato della difesa. Ha dichiarato che è difficile per qualsiasi gruppo nascondere tutti i suoi aspetti negativi, qualora ne dovessero esistere, aggiungendo di non aver fondato le sue conclusioni soltanto sulle osservazioni compiute sul posto, ma di aver fatto i suoi "compiti a casa". 

Si è inoltre dissociato dall'avvocato sul fatto che gli ex membri attraversino un profondo stato di depressione dopo aver lasciato la chiesa, come risultato degli insegnamenti totalizzanti impartiti dalla chiesa. Questo "stress", ha spiegato, è dovuto al peculiare stato psicologico ed emotivo di ex membro, simile a quello avvertito dalle coppie che affrontano un divorzio. 

Daniel Eng, uno dei fondatori ed ex leader della chiesa, ha testimoniando la scorsa settimana che la chiesa sfrutta la "colpa" dei membri in modo tale che questi si sottomettano ai capi. 

Il dott. Melton ha risposto che vi potrebbe essere un certo grado di colpa se una persona fosse posta con i propri difetti di fronte a[lla perfezione di] Dio. Ma ha aggiunto di non aver rilevato una quantità di colpa non rientrante nell'ordinario impiegata sui membri della chiesa. 

L'esperto chiamato dalla difesa, il Rev. Adrian van Leen, è atteso oggi per la sua testimonianza. 
 
 

Testimone esperto testimonia che la chiesa è una sètta 

The Straits Times (Singapore), 18 Luglio 1997 

Di Tan Ool Boon 
 

Ieri un esperto nello studio delle sètte ha dichiarato che è appropriato chiamare sètta la Central Christian Church perché questa ha dato prova di "molte caratteristiche settarie". Basandosi sui propri studi condotti sulla chiesa, il Rev. Adrian van Leen, 52 anni, ha dichiarato: "Sono del parere che il gruppo sia destabilizzante e addirittura nocivo per i membri di una famiglia", e ha aggiunto che le pratiche della chiesa stanno danneggiando l'integrità e la stabilità emotiva di diversi membri. 

Il testimone esperto è il direttore della Concerned Christians Growth Ministries, la quale ha sede in Australia e conduce ricerche sui movimenti religiosi. Questi ha testimoniato in favore della difesa nel caso che coinvolge i redattori del The New Paper, Lianhe Wanbao e la rivista Impact, sostenendo che nel 1991 è giustificato chiamare "una sètta" questa chiesa. 

Il Rev. van Leen non è nuovo alla Corte Superiore di Singapore. Nel 1994 ha testimoniato su questioni riguardanti le sètte in un'altra causa per diffamazione che coinvolgeva il The Straits Times e una sètta religiosa. Ieri ha affermato che è nell'interesse pubblico che i giornali pubblicano rapporti sulla Central Christian Church, per via del fatto che la chiesa è attiva con aggressività nel reclutare membri in luoghi che includono stazioni MRT e campus di scuole superiori. 

Rispondendo all'avvocato della difesa Tan Chee Meng, ha spiegato che la chiesa conduce molteplici pratiche tipiche di una sètta. Per esempio ha spiegato che la causa in corso è "interamente conforme a un timore e paranoia di natura settaria" e "un complesso di persecuzione", notando come ex membri della chiesa abbiano rivelato alla corte di essere stati spesso rimproverati dai loro leader quando si azzardavano a metterne in discussione l'autorità. 

Nonostante le principali chiese accolgano donazioni e pegni da parte dei membri, la Central Christian Church, ha aggiunto, estremizza questa pratica mantenendo registrazioni delle entrate mensili degli affiliati. Inoltre distribuisce buste con apposite sezioni dove questi, se non ci mettono del denaro, danno in pegno quel che possiedono. 

Ha concluso di non essere daccordo con il testimone esperto della chiesa, il Dott. John Gordon Melton, il quale il giorno prima aveva sostenuto che la chiesa non era una sètta. 
 
 

Su questo caso 

La Central Christian Church e il suo fondatore, Mr. John Philip Louis, hanno denunciato i redattori del The New Paper e Liauhe Wanbao per averla definita una sètta in un rapporto intitolato "Preoccupazione per due gruppi settari", pubblicato il 23 Novembre 1991, una traduzione del quale è apparsa sul Lianhe Wanbao nello stesso giorno. 

Una rivista Cristiana, Impact, una delle fonti del rapporto, è stata a sua volta querelata. 

I redattori del giornale sostengono che il rapporto è accurato, e che hanno sentito la responsabilità morale verso il pubblico di diffondere queste informazioni. I loro legali stanno tentando di dimostrare che la chiesa promuove delle pratiche uniche ed esclusive. Le parti sono tenute a presentare presto le loro arrighe conclusive, non appena i testimoni esperti avranno reso la loro testimonianza. 
 
 

"Settario" 

Il Rev. Adrian van Leen ha affermato che la Central Christian Church presenta diverse caratteristiche "settarie". Queste comprendono: 
 

  • Indurre i membri a confessare peccati e pensieri privati
  • Far dichiarare loro per iscritto come spendono il tempo
  • Incoraggiare i membri ad abbandonare la famiglia per andare a vivere nella comunità
  • Portare gli affiliati a frequentare e sposare soltanto membri della chiesa
  • Far compilare ai seguaci liste di peccati da sottomettere ai capi
  • Far pressione sui membri affinché ne reclutino altri
  • Insegnare ai membri che la loro chiesa è l'unica vera chiesa
  • Rendere obbligatoria la presenza a tutti gli incontri della chiesa
  • Disciplinare gli affiliati che mettono in dubbio l'autorità dei capi


La deposizione di un testimone esperto viene contestata 

"Jim Jones, Peoples Temple non è una sètta" 

The Straits Times - 17 Luglio, 1997 
  

Gli avvocati della difesa hanno fatto riferimento al suicidio di massa di 912 seguaci del leader di sètta Reverendo Jim Jones a Jonestown, Guyana, al fine di mettere in discussione la deposizione di un testimone esperto circa la Central Christian Church. 

L'avvocato Daniel John ha fatto notare che il dott. J. Gordon Melton, quando intervistato da un giornale Americano nel 1988, aveva difeso gruppi come il Peoples Temple, coinvolto nel suicidio di massa del 1978. 

Nel resoconto predisposto al tempo dal Milwaukee Journal, il dott. Melton aveva dichiarato che il suicidio di massa era stato trasformato in una "definitiva storia dell'orrore sulle sètte" dai mezzi di informazione e dai gruppi anti-sètte. 

Sul Peoples Temple, gli è stata attribuita questa affermazione: "Non è una sètta. È un gruppo Cristiano rispettabile e di prima generazione." 

Interrogato ieri in tribunale, ha confermato di essere stato citato correttamente. 

In precedenza aveva affermato che un gruppo con base negli Stati Uniti, Children of God, non era una sètta, sebbene avesse trovato "immorali e repellenti" gli insegnamenti della congrega e il fatto che incoraggiasse i rapporti sessuali e la masturbazione come forme di adorazione verso Dio. 

Il giornale statunitense riportava inoltre la sua descrizione del Peoples Temple come di una "congregazione, nell'accezione Cristiana, riconosciuta dal Consiglio Nazionale delle Chiese" 

All'epoca disse anche: "Decidamente, le cosiddette sètte hanno un impatto positivo sulla vita delle persone. La peggior cosa che la maggior parte di questi gruppi può fare è far loro perdere del tempo." 

L'avvocato difensore ha mostrato come il dott. Melton sia stato criticato da un altro esperto citato nel resoconto del Milwaukee per essere "un apologeta delle sètte con una lunga storia alle spalle nel difendere le pratiche dei culti distruttivi". 

Il dott. Melton ha dichiarato alla corte che anche i Testimoni di Geova, un gruppo religioso che è stato bandito da Singapore, non è una sètta. 

"Sono persone sgradevoli", ha detto, "ma non pericolose. Non uccideranno nessuno." 




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