Di Miguel Martinez A proposito di un articolo apparso su Cristianità, organo di Alleanza Cattolica, che annovera Massimo Introvigne, direttore del CESNUR, tra i suoi dirigenti. È appena uscito il numero di gennaio-febbraio 1999 di Cristianità. Rinfreschiamo un attimo la memoria dei nostri lettori: questa rivista è l'organo ufficiale di Alleanza Cattolica, un'organizzazione di destra che annovera tra i propri cinque dirigenti nazionali ("consultori") Massimo Introvigne, e a cui appartengono anche quasi tutti i membri del CESNUR Italia. Questo numero contiene un articolo di Introvigne ("Il reiki: tecnica o religione?"), un articolo in difesa di Introvigne (contro la Fraternità di San Pio X). La rivista rivendica non meno di ventisei attività del CESNUR come parte della "buona battaglia" di Alleanza Cattolica. In poche parole, CESNUR e Cristianità sono sinonimi, almeno secondo Cristianità (il CESNUR sembra un po' più imbarazzato quando si tratta di parlare di questo legame). Le "buone battaglie" elencate nella rivista comprendono la presentazione del libro del reverendo James Gordon Melton su Scientology e persino una conferenza di Eileen Barker dell'organizzazione inglese INFORM. Questa attività merita una sottorubrica tutta sua, intitolata "Libertà religiosa." Viene in mente il famoso appello di Introvigne a favore di Scientology in Germania. Comunque non si tratta dell'unico tipo di libertà a interessare Cristianità/CESNUR. Oltre a Scientology, anche un'altra vittima della persecuzione riceve una particolare attenzione da Cristianità. Questa volta si tratta di Augusto Pinochet Ugarte, l'ex-dittatore cileno dalla faccia inespressiva. Abbiamo innanzitutto un articolo su Pinochet, intitolato esplicitamente "Liberate Pinochet!", a firma dell'esponente statunitense di destra, Patrick Buchanan. Segue poi un articolo (di quattro pagine) scritto da un certo "senatore a vita, generale - riserva - Augusto Pinochet Ugarte". In questo articolo apprendiamo ad esempio come «sono profondamente convinto che non abbiano mai avuto e non avranno mai futuro i paesi che non riescono a scoprire la missione storica che sono chiamati a realizzare.» Sia chiaro. Non intendo affatto mettere in discussione il diritto dell'organizzazione di Introvigne di promuovere campagne per il rilascio del coriaceo vecchio generale. Ritengo però che questa campagna possa aiutare i lettori a capire meglio che cosa intende il CESNUR quando parla di "libertà".
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