Miguel Martínez Per agevolare la lettura, questo articolo è stato diviso in sei parti.
Il racconto satanico
Corrado Balducci è sicuramente uno dei
massimi ispiratori della satanologia mediatica.
La sua visione cattocentrica del satanismo è assolutamente chiara, oltre che profondamente errata:
In Italia, il racconto satanico viene vissuto ad
almeno tre livelli. Il primo è quello della lettura
profana; Satana come personaggio giornalistico.
Qui credulità, disinformazione e ironia si fondono insieme a un brivido di paura e alle preoccupazioni per l'ordine pubblico. Meno noto, ma
certamente più incisivo a lungo termine, è il
racconto "alto", in cui Satana si scontra con la
Vergine Maria per il dominio della società e dei
cuori degli uomini. Questo racconto si riversa continuamente in un terzo livello: il conflitto combattuto nella quotidianità sattraverso esorcismi, demonizzazioni e terrori che coinvolgono
migliala di fedeli.
E i satanisti stessi? In un certo senso, essi
semplicemente non esistono: Satana appartiene
esclusivamente al racconto cristiano, in cui, per
quanto possa apparire potente, rimane alla fine
perdente. La maggior parte di coloro a cui viene
attribuita la qualifica di satanista non lo sono affatto, visto che si tratta di critici a vario titolo
del cristianesimo, come i seguaci di Crowley a
cui abbiamo accennato prima; oppure di persone che assumono provocatoriamente l'etichetta
che viene imposta loro da altri, come i seguaci
della "Chiesa di Satana" di LaVey, che sono
piuttosto dei nietzscheani. Esistono inoltre piccoli gruppi di cultori di orge e un'ampia fascia
di adolescenti trasgressivi, che adoperano una
simbologia "gotica" volutamente speculare a
quella cristiana. Alcuni atti di violenza - tra cui
il brutale omicidio di una suora da parte di un
gruppo di ragazze - sono certamente dovuti a
tali ambienti. Ovviamente i musicisti non sono
ne più ne meno responsabili di quanto l'industria del calcio sia responsabile della violenza
(certamente molto più diffusa) negli stadi. Inoltre esiste anche una violenza anti-satanica:
i lettori ricorderanno l'omicidio di una bambina
a Polistena, fatta morire dai genitori durante un
improvvisato rito esoreistico perché ritenuta indemoniata. Un'azione di cui non si può certo incolpare la Chiesa cattolica, che pure predica da
sempre la guerra contro il diavolo.
Lettura profana del satanismo: il Mago Alex
II satanismo è affascinante per lo stesso motivo per cui lo sono altre realtà evanescenti, come le macchie di Rohrschach: non in se stesse,
ma per quello che ci rivelano riguardo all'osservatore. La "diffusione del culto di Satana" costituisce un topos del giornalismo locale come di
quello estivo, e viene presentato sempre allo
stesso modo.
Vediamo ad esempio un testo scritto da un
certo "Mago Alex". Il lettore noterà che le parole di questo personaggio non differiscono in
nulla da quanto scritto da giornalisti autorevoli
sui principali quotidiani nazionali. Il nome
"Mago Alex" è debitamente registrato presso la
Camera di Commercio come "marchio d'impresa".
Mago Alex - al secolo Marco Pepe - è autore di un libro sui misteri di Genova [2] che contiene un capitolo su "Genova, la capitale del Regno di Satana?" Il discorso su Satana è sempre
ambiguo: il tono lievemente scherzoso di questo
titolo contiene in sé anche la possibilità di essere preso alla lettera. Satana potrebbe esistere,
avere un "regno" e i suoi presunti ammiratori
potrebbero effettivamente essere i suoi agenti in
terra. "Per secoli Torino ha detenuto il titolo
della città più magica e misteriosa d'Italia, ma
ultimamente sembrerebbe che Genova si impegni energicamente per strapparle il primato" -
scrive il nostro mago. Non è che una delle tante
leggende metropolitane, ma è interessante vedere che l'autore sottintende come la presenza di
alcuni cittadini che agitano pentacoli o fanno
orge renda l'intera città "magica e misteriosa".
Le "tracce sataniche", che farebbero di Genova
certo "supremo Astarot" che. addirittura, si è
presentato incappucciato al Maurizio Costanzo
Show.
NOTE
[1] "Parla monsignor Corrado Balducci, uno dei maggiori demonologi viventi: 'Messe nere con magie,
donne nude e pipistrelli", in L'Unione Sarda, 29 febbraio 1996. Si noti come la stampa lo definisca sempre con la stessa qualifica.
[2]Mago Alex, Genova Magica. Spettri Demoni e altri
Misteri, ISBN 88-7172-167-5.
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