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Il 5 ottobre del 1998, la direzione della RAI ha mandato una circolare
a firma del proprio Direttore Generale a tutte le proprie strutture aziendali.
La circolare spiega innanzitutto che è appena stato firmato un accordo tra il "Comitato centrale per il Giubileo del Vaticano e la RAI, in cui si definiscono il ruolo privilegiato della RAI nella trasmissione degli eventi giubilati e i numerosi impegni, che l'Azienda assume verso la Santa Sede in relazione a qeste trasmissioni."Degli aspetti economici dell'accordo non si parla; ma veniamo informati innanzitutto di una massiccia vaticanizzazione della rete pubblica: RAIUNO trasmetterà i principali eventi del Giubileo e tratterà "i rapporti tra la Chiesa Cattolica e le altre Chiese cristiane, RAIDUE approfondirà in particolare le relazioni con le grandi religioni monoteiste […]. RAITRE dedicherà specifica attenzione al ruolo che nel Giubileo svolgeranno […] le forze più vive delle grandi Diocesi italiane […]".Ma saranno mobilitati a fianco del Vaticano anche RAI International, la Direzione Teche e Servizi Tematici/Educativi e il sito Internet della RAI. Ora, è già preoccupante sapere che alcune trasmissioni riceveranno un "logo ufficiale del Giubileo" offerto dal Vaticano. Ma il controllo Vaticano non finisce affatto qui; si estende all'intera produzione della rete pubblica. Al punto 5 della circolare leggiamo infatti: "Si dovrà porre attenzione ad evitare nelle trasmissioni non ufficiali posizioni o accostamenti in palese contrasto con le linee editoriali comunemente concordate per i programmi ufficiali." Non male... Il deserto cresce… guai a chi cela deserti in sé!
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