Quando l'eresia
fu "fulminata con l'esecrazione"
di Miguel Martinez Nel prossimo 'Regno di Maria' che questa
particolarissima organizzazione che è la TFP ("Tradizione Famiglia e Proprietà") si auspica, non vi sarà molto spazio
per lo "studio professionale" di quelli che Introvigne chiama "nuovi movimenti
religiosi".
"L'ordine nato dalla Contro-Rivoluzione dovrà risplendere" per
Queste parole sono tratte da Plinio Corrêa de Oliveira, Rivoluzione e Contro-Rivoluzione, p. 126, edizione italiana, pubblicizzata ovviamente su Cristianità, organo di Alleanza Cattolica. Come ci informa sempre Cristianità, "Revolução e Contra-Revolução, del 1959, [è] il testo base delle TFP, cui fornisce i fondamenti di dottrina e d'azione" (Cristianità, nov.-dic. 1995, p. 5). Almeno, a differenza di Introvigne quando discute i "testi controversi" di Nuova Acropoli, essi non sostengono che questo testo sia un "falso" redatto dai "movimenti anti-sètte". In una scuola gestita in Francia dalla
TFP,
Parole molto simili a quelle espresse su Cristianità
compaiono su Lepanto (giugno 1991), organo della consorella di AC:
Una delle opere di Plinio si chiama Nobiltà ed élites tradizionali analoghe nelle allocuzioni di Pio XII al Patriziato e alla Nobiltà romana. Questo saggio è stato ovviamente pubblicato su Cristianità (In "Genesi, sviluppo e declino della 'nobiltà della terra'", Cristianità, maggio 1994, p. 15 ss., e numeri successivi). Lo stesso numero di maggio 1994 contiene un saggio di Introvigne, di ben nove pagine, in difesa dell'Opus Dei contro il "movimento anti-sètte", "in questo modo illuminando, talora fin nel dettaglio, la trama della lotta contro la religione nell'ora presente", ci informa la copertina (la "ora presente" è una frase tipica del Dottor Plinio). Il termine "analogo" nel titolo del saggio di Plinio è dovuto a una lacuna nella sua cavalleria brasiliana (i suoi seguaci si autodefiniscono "monaci-soldati" (cfr. Tradizione Famiglia Proprietà: Associazione cattolica o sètta millenarista?, Rimini 1996, p. 27): la mancanza di un'aristocrazia autentica in un paese in cui le élites avevano soprattutto il compito di far lavorare i propri schiavi neri perché preparassero il caffè per le colazioni delle vere élites del mondo. Ciò porta il Dottore a sostenere con fierezza che la società brasiliana fosse una vera società feudale. Giovanni Cantoni, coautore come abbiamo
visto con Introvigne di un opuscolo contro i "movimenti anti-sètte",
ha presentato il saggio di Plinio a un convegno internazionale a Roma il
30.10.93, assieme a Sua Altezza Reale Imperiale, l'Arciduca Martino d'Austria;
Cantoni non mancò di citare la tipica espressione del Dottore: le
differenze economiche "incoraggiano e spesso obbligano le persone ad essere
generose, magnanime e a condividere".
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