Miguel Martinez 17.03.01
Il sito Freelosofia è comparso ufficialmente il 30 settembre del 2000. Non è facile capire esattamente che cosa sia, perché un eccesso di sofisticazione tecnica, tra programmi che scendono non richiesti nel tuo computer, pagine perfettamente vuote, frames che non si aprono e password richieste a caso non ne agevolano certamente la comprensione.
Il sito ha saccheggiato molto materiale alla "stregoneria" di marca wiccana. A leggere però i testi logorroici e sgrammaticati, traspare che a gestire il sito sarebbe una certa Valentina, cattolica in vena di dialogo, e che ospita volentieri messaggi e interventi di "neopagani" in senso ampio, più materiale tratto da molte fonti (in particolare vicine al CESNUR) su Islam, Massoneria, il Giubileo e moltissimi altri temi. Sembra che Valentina abbia cercato di coinvolgere un gran numero di persone, sia tra i "critici" delle sette che tra membri di gruppi wiccani. Apprendiamo così qualche fatto curioso. Sul suo sito, Silvana Radoani, studiosa di satanismo, ci informa come Valentina l'aveva invitata a partecipare al "forum" di freelosofia, presentandosi come "Valentina Leonardi Senni di 31 anni, laureata in lingue e a servizio presso una compagnia aerea". Valentina si vantava anche di diverse collaborazioni:
Valentina sostiene poi di collaborare con il CESNUR, con Alleanza Cattolica, con il GRIS, con Rinnovamento nello Spirito e con Azione Cattolica. Insomma, a un primo livello abbiamo un sito dall'aspetto wiccano. Non avrei nulla da ridire, non avendo nulla personalmente contro gli ambienti wiccani. A un secondo livello, un sito cattolico che cerca il "dialogo" con il mondo della neostregoneria. Anche su questo, non ci sarebbe nulla da ridire, se non sulla grafica che tende a nascondere a oscurare questo aspetto del sito. A un terzo livello, abbiamo una persona che si confida con critici delle sette dichiarandosi interessata a "individuare determinati soggetti" da evangelizzare o forse più banalmente da schedare. E su questo ci sarebbe molto da ridire. Ma c'è anche un quarto livello. Innanzitutto, non esiste in tutta Italia alcuna Valentina Leonardi Senni di 31 anni. Per cui è assodato che la gentile signora mente. Secondo, non esiste alcun padre Francesco Parini ex coordinatore in Liguria di una sede del GRIS. Per cui è confermato che la gentile signora mente. Dal newsgroup it.cultura.religioni sono emersi altri strani particolari. In passato, il forum di Valentina era aperto al pubblico. E ogni tanto ospitava i post di una certa "Raf", che si lasciava intendere fosse Raffaella Di Marzio, direttrice del GRIS di Roma. Un esponente dell'ambiente della stregoneria si è divertito a controllare i header, scoprendo che i messaggi di Raf e quelli di Valentina provenivano dallo stesso computer; Valentina pare si sia giustificata dicendo che le due signore vivevano assieme. Difficile immaginarsi la dott.ssa Di Marzio, suo marito e i suoi tre figli, la signora Leonardi e suo marito il signor Senni (e i loro figli?) tutti stipati in una piccola casa con un solo computer… è molto più probabile che Valentina stesse cercando di sfruttare, per qualche oscuro motivo, anche il nome della dott.ssa Di Marzio. Il sito Freelosofia è una trappola. L'unico dubbio rimane, una trappola tesa da chi contro chi? Non credo che sia molto importante capirlo. In passato, "Kelebek" è stato etichettato come un sito "antisette". In realtà però questo sito è sorto per combattere la manipolazione e la falsificazione, sempre e ovunque. E l'unica arma in questa lotta è la chiarezza.
Miguel Martínez
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