Di Michiel Louter. Da De Groene Amsterdammer, giornale pubblicato in Olanda. 13 Agosto, 1997. Traduzione in italiano e
note a cura di Harry, dalla versione in inglese precedentemente realizzata
dal dott. Herman de Tollenaere.
Come è possibile che le sètte siano riuscite a conquistare una tale quantità di nuove anime nell'ultima manciata di anni? Poche settimane fa, all'Amsterdam Free University (VU) una dozzina di esperti delle sètte desideravano rispondere con calma a questa domanda. Tuttavia, fin dall'inzio sono cominciati i problemi per la direzione del congresso organizzato dal CESNUR, un'istituzione italiana di studiosi di teologia. Un partecipante alla conferenza, un sociologo
di nome Herman de Tollenaere, ha scoperto che Maria Dolores Fernandez-Figares,
incaricata di presentare "Nuova Acropoli", una sètta neo-fascista, era,
in prima persona, affiliata alla sètta.
Reender Kranenborg, presidente del congresso e membro del consiglio direttivo del CESNUR, ha preso la parola dichiarando di non aver mai sentito parlare prima d'ora di Nuova Acropoli. Il che suona strano. Lo scorso anno il CESNUR ha rilasciato una serie di articoli intitolata Pour en finir avec les sectes [1] - nella quale gli autori sembravano dare più importanza alle idee delle sètte di quanto non facessero le sètte stesse. Questa raccolta comprendeva un'ampio articolo su Nuova Acropoli, dove la sètta veniva descritta come "una filosofia che incentiva la libertà di scelta individuale". Dopo il fatto, Il direttore del CESNUR
in persona, un italiano di nome Massimo Introvigne, ha attirato l'attenzione
del pubblico. In alcune interviste apparse su Volkskrant e TROUW,
ha dichiarato che non era al corrente dell'affiliazione di Mrs. Fernandez-Figarez
a Nuova Acropoli. Questa si trovava alla conferenza più o
meno per caso. Una svista a cui aveva già riparato, rimuovendo il
suo nome dalla lista dei partecipanti.
"Dovrebbero essere al corrente che
questa donna possiede una qualifica accademica" - perché mai
gli studiosi di teologia dovrebbero essere esclusi a causa delle loro cinvinzioni?
"Io, in prima persona, sono un tradizionalista Cristiano democratico.
Questo influenza necessariamente il mio ruolo di teologo?"
Tuttavia, ulteriori ricerche mostrano che
la situazione non è così cristallina come sosteneva Introvigne.
Gli aderenti vengono inizialmente attratti
con corsi popolari su Platone, teosofia, tecniche di meditazione e via
dicendo. In aggiunta a questo, agli studenti vengono inculcate idee fasciste
in apposite unità paramilitari, dove vengono tra l'altro addestrati
alla marcia, all'uso delle armi e alla nomenclatura Nazista.
Attualmente il quartier generale di Nuova
Acropoli si trova a Bruxelles. Da lì sono stati stretti contatti
con gruppi fascistoidi come il francese Front National e il belga
Westlandpost.
Suo padre, Fernando Fernandez-Figares Muller,
era il precedente "Commandante Nazionale", e fu (senza successo) responsabile
dell'instaurazione di una branca olandese.
Dopodiché hanno continuato ad
essere fascisti?
A proposito, Introvigne è membro del CCD, una filiazione di destra dei Cristiano Democratici Italiani, il quale, l'anno scorso, ha posto fine a un'alleanza con la neo-fascista "Lega Nord" e per un pelo ha perso le elezioni insieme a "Forza Italia!" di Berlusconi, il loro leader forte. Che cosa pensa del fascismo?
Introvigne è inoltre membro del movimento fazione cattolico militante Alleanza Cattolica, al quale si è associato 18 anni fa. Alleanza Cattolica è un'organizzazione figlia dell'internazionale Tradizione, Famiglia e Proprietà [T.F.P.], un club ultra-tradizionalista di facoltosi e influenti Cattolici che sono dichiaratamente "pronti a combattere con le unghie e con i denti" contro "elementi pervertiti della società, come l'aborto, il socialismo, i sindacati, l'uso di droga e l'omosessualità". Nel 1989 Marishane, ricercatore sudafricano sulle sètte, ha scritto per conto dell'Università di Amsterdam un rapporto intitolato "Preghiera-Potere-Profitto". Questi rileva connessioni tra la T.F.P. e altre organizzazioni Cattoliche di destra come Opus Dei e l'Ordine di Malta. Essa intraprende relazioni con la sètta di Moon, la Loggia Massonica terrorista P2 e la CIA. Il documento annuncia anche operazioni coperte della T.F.P. in colpi di Stato e negli squadroni della morte in Cile e in Brasile. Introvigne non ha mai fatto segreto della sua affiliazione a questa organizzazione. Scrive regolarmente articoli per l'organo di Alleanza Cattolica "Cristianità", e insegna anche per una settimana all'anno al dipertamento giovanile del "Legionario di Cristo". Può Introvigne vantare pubblicamente
il titolo di "dottore in materie religiose"? Dopo essersi laureato in filosofia
all'Università di Roma, Introvigne, 42 anni, alla fine degli anni
'70 ha completato i suoi studi all'Università di Giurisprudenza
di Torino. Nulla si sa dei successivi dieci anni, finché il legale
non apparve improvvisamente come direttore del CESNUR, un "Istituto di
Ricerca al servizio della Chiesa" che si dichiara "completamente
indipendente da organizzazioni politiche o ecclesiastiche", e il
cui presidente era un vescovo italiano.
Ciò che salta all'occhio a proposito degli ospiti di queste conferenze, è che quasi sempre provengono da università Cattoliche. E diversi membri delle sètte ogni volta prendono parte alla discussione. Il circolo ristretto di oratori e partecipanti al dibattito che Introvigne ha messo insieme nel corso degli anni è molto parziale nella difesa pubblica di quelle sètte (delle quali sono spesso membri) che sono state screditate. Gli invitati ai lavori presso la Amsterdam
Free University (VU) includono Eileen Barker, che ha lavorato per anni
nell'ICUS, un istituto di ricerca sponsorizzato dalla sètta Moon. L'ospite
americano era James Gordon Melton, al quale la sètta AUM [3]
ha pagato negli anni passati il biglietto aereo per il Giappone - dopo
che questa aveva condotto un attacco alla stazione della metropolitana
- per protestare contro la "discriminazione religiosa" e l'"ingiusto trattamento"
ricevuto dalla sètta. Tra i partecipanti accorsi dall'Olanda, Richard Singelenberg,
sociologo e collaboratore di TROUW, ha "tradotto e lavorato
su" un libro pubblicato dalla Chiesa di Scientology intitolato Un
Approccio Scientifico agli Insegnamenti di Scientology, originariamente
scritto da un americano, Bryan R. Wilson [4], il cui lavoro
è citato nella serie Pour en finir avec les sectes del CESNUR
come una sorta di agiografia su Scientology.
"E' noto che gli esperti delle sètte
finiscano con l'identificarsi con il sistema di credenze della sètta che
stanno studiando. Acquisiscono una tendenza a difendere il loro soggetto
nei confronti della critica esterna. La miseria sociale che la sètta reca
con se in tal modo diviene assolutamente priva di rilevanza"
Reender Kranenborg, il presidente del congresso, [interpellato dalla stampa] non dirà niente in proposito. - "Non ho commenti da fare. Su niente. Nemmeno domani, perché allora sarò andato in vacanza. Ve ne occuperete voi che restate qui" Introvigne in persona, considera la critica
nei confronti della sua organizzazione un grande scherzo.
Note: [1] Pour en finir avec les sectes. Le débat sur le rapport de la commission parlementaire, a cura di Massimo Introvigne e J. Gordon Melton, Dervy, Parigi 1996. Raccolta frequentemente citata nei lavori critici diffusi dall'associazione CESNUR. [2] Nuova Acropoli, al contrario, sostiene di non essere una religione (Miguel Martinez) [3] Il celebre gruppo settario fondato da Aum Shinrikio, che negli anni passati è assurto prepotentemente alle cronache per il tragico episodio dell'attentato alla stazione della metropolitana. "Si rammentano i fatti", scrivono a pagina 2 i relatori del Rapporto del Governo Italiano sulle Sètte datato Febbraio 1998, "il 20 maggio 1995 alcuni affiliati all'organizzazione, su ordine del loro leader Shoho Asahara, liberarono nei sotterranei della metropolitana che attraversa la capitale nipponica alcune dosi di gas nervino 'Sari'. Il tragico bilancio del gesto fu di 11 morti ed oltre 3000 intossicati" [4] Bryan R. Wilson è comunemente considerato dalla critica l'attuale "apologeta ufficiale" di Scientology. Wilson è frequentemente citato nei materiali promozionali dell'organizzazione, e in appositi opuscoli pubblicati dalla sètta (edizioni Freedom Publishing, di sua proprietà) ha firmato, evidentemente su commissione (non si tratta di estratti da opere di più ampio respiro, ma brevi - talvolta una decina di pagine - studi circostanziati ricalcanti alla perfezione le argomentazioni della sètta), svariate recensioni favorevoli a Scientology. Invito il lettore a consultare la pagina intitolata Come gli Esperti di Religione Considerano Scientology, contenente una raccolta di pubblicazioni monografiche che la multinazionale impiega a scopo di pubbliche relazioni - sorta di "depliant" pubblicitari con bene in evidenza il nome dell'esperto di turno (Scientology si avvale di svariati materiali di questa natura, come i lussuosi opuscoli dove vengono propagandati singoli aspetti della vita del fondatore L. Ron Hubbard, dalla sua carriera di scrittore su riviste popolari alla sua passione per la musica e le avventure). La raccolta in esame è presentata dagli interessati come una sorta di risposta collettiva degli accademici che nel mondo hanno esaminato il fenomeno. Notevole l'impostazione generale dei lavori, spiccatamente pro-Scientology: non si fa accenno alcuno all'esistenza di dati controversi, né si tenta un esame approfondito delle motivazioni dei detrattori dell'organizzazione. Emblematiche in questo senso le pagine (sorprendentemetne laconiche) del docente di Storia delle Religioni Dario Sabatucci di Roma, risalenti al 1983. Nel nostro paese quest'ultimo
viene citato spesso dai portavoce di Scientology o nella rivista di propaganda
Freedom Magazine. Di recente, ad esempio, sulla seconda uscita del
periodico Polizia Moderna, pubblicazione indirizzata ai funzionari
della Polizia di Stato (la quale ha pubblicato un articolo critico sulle
sètte intitolato "Le Sètte,
l'Uomo in Trappola") è intervenuto Stefano Sanmartin,
Addetto agli Affari Pubblici della Chiesa di Scientology, allo scopo di
contestare la recensione sfavorevole, cominciando la lettera con queste
parole:
Alan W. Black, dal canto suo, nell'opuscolo pubblicato da Scientology che reca la sua firma comincia l'analisi dell'organizzazione con queste parole: "In qualità di sociologo specializzato nello studio delle religioni, mi è stata posta la seguente domanda: 'Scientology è una religione?'" Un momento: da chi sono state poste le "domande" che hanno dato via agli scritti? Chi pubblica i lavori? Chi paga le commissioni? O si tratta davvero di "studiosi al di sopra delle parti", come ci tiene a precisare il portavoce di Scientology? A voi consultare gli opuscoli
e darvi una risposta - personalmente me ne tiro fuori.
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