Il mondo oggi è intasato da
associazioni e da comunicati stampa, e qualunque cosa fai,
scompare
nel nulla mediatico.
Quindi, per dare una mano agli amici che volevano lanciare
l'Islamic Anti-Defamation League e sfondare il muro di
silenzio, si doveva fare qualcosa di veramente clamoroso.
Perché abbiamo scelto Aldo Torchiaro per fare la
prima campagna congiunta di viral marketing
islamo-neocon della storia?
Devo confessare che uno dei motivi principali è stata la
faccia di
Aldo Torchiaro. Sembra uno a cui potresti vendere il
Colosseo due volte. Lo so, non bisogna giudicare le persone in base
all'aspetto fisico, ma questa volta è innegabile che ci abbiamo
indovinato oltre ogni aspettativa.
Mai ci saremmo attesi un successo di questa portata, senza aver
dovuto spendere una lira.
Sapevamo solo che Aldo Torchiaro era fissato con il Campo
Antimperialista, uno dei promotori (non l'unico) del Convegno
di Chianciano. Ora, io ho scoperto che quelli che si fissano con il
Campo Antimperialista sono molto simili a quelli che si fissano con gli
UFO. Gli puoi spacciare la foto della pentola a pressione della
nonna, dicendo che si tratta di un'astronave piena di
extraterrestri.
Il colpo di genio (mi permetto di dirlo, perché l'idea non
è stata mia) è venuto dopo il post in cui parlavo della
denuncia sporta dagli organizzatori della Conferenza di Chianciano
contro Aldo Torchiaro, che li accusava di comprare "tritolo,
kalashnikov e berette nostrane."
Ora, c'è un meccanismo con cui puoi far scattare a
comando un neocon: gli confezioni un complotto
"islamo-comunista". E' bastato mettere insieme le due
cose: l'IADL e i comunisti antimperialisti.
Per farlo, ci siamo dovuto arrampicare sugli specchi, inventandoci
un presunto "incarico" dato dal Campo Antimperialista
all'IADL.
Era il nostro tallone d'Achille - sarebbe bastato chiedersi
una cosa ovvia: come mai il Campo, che ha diversi avvocati propri,
dovrebbe rivolgersi all'IADL; oppure, perché mai l'IADL avrebbe
dovuto accettare un incarico da parte di un movimento che non c'entra
niente con loro.
Infatti qualche commentatore più sveglio ha notato la cosa
sul blog di Aldo Torchiaro, facendoci tremare per un momento.
Se Aldo Torchiaro fosse stato un vero giornalista, avrebbe mandato
una mail chiedendo al Campo se fosse vera la storia dell'incarico. E
tutta la beffa si sarebbe sgonfiata miseramente. Abbiamo confidato
un po' avventatamente sulla sua stupidità, e bisogna dire
che abbiamo avuto fortuna. Anche perché il linguaggio un po'
contorto del messaggio di Halima Barre, e la frase un po' strana sulla
"lunga corda", hanno sortito esattamente l'effetto
sperato.
Aldo Torchiaro (e non solo lui) è inciampato come un toro
infuriato. Su una lunga corda rosso saraceno.
Chiediamo scusa al Campo Antimperialista per averlo tirato
in ballo senza il suo permesso, ma credo che si divertiranno anche
loro.
Su una cosa, il discepolo - Aldo Torchiaro - ha superato i suoi
maestri - cioè noi.
E' stato Aldo Torchiaro ad affermare con sicurezza che Halima
Barre fosse la... figlia di Siad Barre, e quindi a imbastire un
romanzo fantasy che collegava il Campo Antimperialista alle ruberie
dittatoriali del presunto padre e addirittura all'omicidio della povera
Ilaria Alpi. La quale però le notizie se le cercava davvero,
invece di inventarsele.
Ora, come apprendiamo dal blog di Dacia Valent, Halima Barre
semplicemente non esiste.
Per noi questa fantasiosa parentela è stata una ciliegina
sulla torta, assolutamente non prevista.
Oggi, l'Islamic Anti-Defamation League è uscita
per sempre dall'anonimato.
Ora che è nota a mezzo mondo, potrà tornare alle
proprie attività più serie, cioè a dare il
proprio aiuto legale alle minoranze perseguitate.
Ma occhio, in qualsiasi momento può riaprire la cucina
per polli, che funziona a pieno ritmo in Via Angelo Bargoni n. 8
– Roma, al 4° piano, tel. 06.87440137.
Si ringraziano sentitamente per il loro appoggio
volontario:
- Dacia Valent
- Sherif
- Halima Barre, chiunque sia (forse un brand
registrato?)
- me stesso, cioè Miguel Martinez
- Greta Garbo
- Abd al-Rahman Q.
- Kanzi e Panbanisha
- Abu Spartaco
per il loro appoggio involontario:
- Campo Antimperialista
- Comitati Iraq Libero
- Guglielmo Maria Eugenio Rinaldini
- Il Servizio Antitroll di Bynoi
- Siad Barre
- Il Pacco Umano
- Serpica Naro
- Alan Sokal
- Léo Taxil
- Giorgio Riboldi e Mariella Megna
- Cesare Lombroso
per aver recitato con passione i ruoli che avevamo
assegnato loro:
- Aldo Torchiaro
Pollo d'Oro, con
menzione speciale per la frase:
"St
iamo vincendo la madre di tutte le battaglie"
- On. Gustavo Selva
Pollo d'Argento,
considerata anche l'età avanzata, con menzione speciale per la
frase:
"Bi
sognerebbe non far entrare in Italia questa gente che va nelle moschee
a predicare la difesa del terrorismo in nome di Allah".
- Mario Borghezio
Pollo di Bronzo per
aver affermato:
"Pi
sanu deve accentuare l’attenzione su tali fenomeni,
perché queste associazioni di solito rimandano ad ambienti
strettamente connessi ai guerriglieri di Allah, perciò non vanno
presi sottogamba"
- Ettore Pirovano
Pollo di Ferro per
aver detto che il messaggio di Halima Barre è
"il
segno che l’Islam moderato bisogna andare a cercarlo col
lanternino"
- Maurizio Gasparri
Pollo de Coccio per
aver detto che occorre
"mo
nitorare a tappeto la rete"
- Barbara Romano
Pollo con Patatine per
aver scritto:
"Spediscono messaggi intimidatori, stilano liste di proscrizione
e, quel che è peggio, lanciano la loro fatwa via Internet [...]
Sono i legionari della Iadl: Islamic anti-defamation league"
- Dott Maulana Shaykh Abdul Hadi Palazzi Abu Omar
al-Shafi’i
Pollo Ripieno
Detto
"Er Mormone", si fregia del titolo di Prof grazie a una
cattedra all’ateneo di Velletri, città priva però
di università; si proclama anche Gran Cancelliere dell'Ordine e
Gran Precettore per la lingua italiana del Supremo Ordine Salomonico
dei Principi del Shekal. Ha scritto:
"Mi
si dice che questa signora [la Halima Barre] sarebbe la figlia del
defunto dittatore stragista Siad Barre, autore di efferati ed
indiscriminati massacri nei confronti del popolo somalo"
- L'Opinione
la Madre di Tutti i Polli
- La Padania
il Pollaio Rustico
- Libero
il Pollaio Industriale
e, ovviamente, i seguenti blog:
- Otimaster
Pollo alla Creola per
aver scritto in inglese questo splendido gioiello in
solidarietà con Aldo Torchiaro:
"With his courage and to the aid of the blogger that have
fought against the censorship and to the threats of who want that Aldo
Torchiaro same in Hush, police and the Italian government are inquiring
to verify the crimes happened and they make the best to protect the
journalist. This is the firs time that the italian blogger with their
words obtain of being listens from the institutions and with the aid of
newspapers "Libero" and "L’opinione" what
they have made its also to acquaintance of the public
opinion."
- Freedomland
Pollo alla diavola,
per la grinta con cui ha scritto:
"se hanno avuto solo per una attimo l'impressione che saremo
stati bravi e buoni ad aspettare che facessero a pezzi la nostra
cultura (che sulla libertà si basa), allora hanno sbagliato
strada."
- Shockandawe
SuperPollo, per le
maiuscole con cui ha scritto:
"AL
DO TORCHIARO ASPETTAMI: VENGO ANCH’IO!"
- Napoorsocapo
Pasticcio di Pollo,
per aver messo in rete questo proclama:
"An
c'hio [sic] esprimo solidarietà ad Aldo contro il proditorio
attacco della Lega Ebraica Anti-Diffamazione!"
- Orlando Furioso
Gallo del Pollaio,
per essersi distinto nel tacchinare qualunque interlocutrice donna
sulle pagine di commento dei blog.
- Herakleitos
Pollo con anacardi,
per la fantasia esotica con cui scrive:
"ta
le Halima Barre che, non ce ne voglia, noi immaginiamo in
burqa".
- Il Megafono
Pollo Lesso,
perché si chiama "il Megafono" e ha scritto
lapalissianamente:
"Fa
cciamo sentire la nostra voce".
- Krillix
Pollo Marinato, per la
lunga elaborazione che sicuramente è stata necessaria per
scrivere:
"So
lidarietà al compagno Torchiaro. L'ho ridetto. Noi siamo con lui
e non abbiamo paura. Anche perché come dice Oriana Fallaci nel
suo romanzo, Un Uomo: “La libertà è un dovere.
Prima che un diritto è un dovere”.
- Galileo
Pollo ai Cinque Sapori,
per gli arditi accostamenti sensoriali nella frase:
"Bisogna fare rumore e mettere in luce la cosa"
- Carlo Menegante
Pollo allo
Spiedo, per aver detto, decisamente in un altro contesto:
"La
prova che l'islam non è solo integralista e con le fette di
kebab sugli occhi".
- Tocque-ville
Pollo in Fricassea,
per aver messo insieme un po' tutto e tutti:
"Al
do Torchiaro, con il quale - ripetiamo! - noi siamo d'accordo, ha
ricevuto moltissimi attestati di stima dopo le aberranti minacce che la
islamofascista Halima Barre gli ha rivolto via blog."
- Gianmario Mariniello
Pollo alla
Fiamma, per il suo ruolo di dirigente nazionale di Azione
Giovani e per la frase:
"to
lleranza zero con gli estremisti!"
- Zivago
Pollo alla Cacciatora, per
le decise parole:
"Se
lo metta bene in testa Halima Barre"
- Alcestis
Pollo Piccante in
Casseruola, per l'entusiasmo con cui scrive:
"Ab
biamo messo su una grandiosa squadra di supporters in tempi brevissimi,
e la notizia si è diffusa ovunque!"
Si accettano offerte in denaro per
l'Islamic
Anti-Defamation League da tutta questa "grandiosa squadra di
supporters", da inviare sul
conto: 16655037 Bancoposta,
intestato a SCORE Italy.
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sia in formato elettronico che su carta, a condizione che
non si cambi nulla, che si specifichi la fonte - il sito web Kelebek http://www.kelebekler.com -
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