La stanza a Brescia è davvero
sovraffollata. Sono in dieci a viverci, madre, padre, due fratelli, zio,
nuora e tre bambini, senza parlare di cani e canarini, su una distesa di
materassi che va da muro a muro, ammucchiati di giorno in un'alta pila.
In una notte di paura, in una cascina isolata,
un padrone di casa italiano spara a un ladro italiano che sta scappando.
Il magistrato denuncia il padrone di casa e in tanti si chiedono: come
si può incriminare chi si è difeso? Anche i Rom capiscono,
forse prima di altri, perché nessuno vive più vicino al pericolo
di loro o è meno difeso dallo Stato.
Allora Lega Nord, Forza Italia e Alleanza
Nazionale organizzano una grande manifestazione. Occorre cacciare gli zingari,
chiedono a gran voce. Gli zingari non c'entrano assolutamente nulla, ma
poco importa. Forza Italia e Alleanza Nazionale avevano sostenuto la guerra
di D'Alema, eppure la Lega aveva avuto il coraggio di schierarsi contro;
ma adesso è troppo stupida per capire che è a causa della
guerra che i Rom sono qui.
Questa foto di giornale - presa alla manifestazione contro i Rom
- immortala la posa eroicoplastica dell'imbecille all'estrema destra che
impugna, nonostante i pochi capelli, una bandiera con le parole "Azione
Giovani"
Paolo Corsini è il sindaco di sinistra
di Brescia. Sinistra, che oggi vuol dire, saper sorridere e sembrare dalla
parte del giusto qualunque cosa tu possa combinare.
Durante una riunione del Consiglio Comunale,
parla dopo aver ascoltato con grande attenzione tutti i discorsi. I poveri
Rom (correttissima la sinistra, per carità non sono "zingari");
guardateli nei loro campi, senza servizi igienici, affollati, sono troppi
per il loro stesso bene. E così nel giro di due giorni, coloro che
sono di troppo dovranno scomparire, o saranno deportati, chi in campi a
Rimini e chi a Cosenza.
I campi che il sindaco descrive in maniera
così penosa sono quelli creati da lui stesso. Che non si era mai
accorto di come ci si viveva, finché i suoi oppositori elettorali
non gli hanno posto il problema. Se i campi straboccano, è a causa
della guerra voluta dal partito del sindaco. Poco importa, certa gente
esce sempre indenne, senza addossarsi nessuna responsabilità, ed
è così che riesce a rubare l'osso alla destra. Dopo tutto
è per questo che sono al potere in tutta l'Europa.
Scadono le 48 ore. Sono le otto di mattina
del 19 ottobre, arrivano i vigili - non sono certo i poliziotti che si
alzano alle 4. Trovano il campo quasi vuoto, non c'è nemmeno il
bucato steso. Ma che cosa è successo a Lulzim, alla sua famiglia,
in poche settimane profughi due volte?
Di nuovo in fuga: Altna, Anela, Xhevrija ed Emir
Senza esitare, li prende in casa tutti e
sei una temibile, splendida signora dello stesso partito del sindaco, che
crede al Reiki, al potere dei cristalli e persino a D'Alema, fulmina chi
mangia carne e riempie la casa di potenti piramidi. Ma che al momento giusto
sa da che parte stare. Grazie, Ivana!