Introvigne si sposta poi sull'elemento successivo del presunto complotto antisette: la destra antiglobalizzazione. Il mensile italiano Orion viene presentato come un «caso esemplare», e ci viene raccontato che: «è stato parecchio attivo nella battaglia antisette, dato che considera i culti come uno degli agenti più pericolosi nel progetto di globalizzazione guidato dagli USA.»I recensori dell'articolo di Introvigne possono essere perdonati per aver lasciato passare questa affermazione falsa. Innanzitutto perché Orion è una piccolissima rivista pubblicata privatamente da una signora milanese. Orion ha davvero trattato di "sette". Ha pubblicato un paio di articoli che lodavano Introvigne e il CESNUR, scritti dallo studioso del CESNUR Marco Pasi. Pubblica regolarmente articoli di Massimo Maraviglia, altro ammiratore di Introvigne e che, tra l'altro, dice di essere membro di Alleanza Cattolica. Orion ha anche pubblicato un'intervista a Jean-François Mayer, noto estremista di destra e membro del consiglio del CESNUR. L'intervista era originariamente apparsa su una pubblicazione neopagana belga, e venne ripresa da Orion senza che l'autore avesse mai obiettato. Tuttavia quando il fatto venne sottolineato il CESNUR si fece improvvisamente ingrato: anche se non esistono collegamenti immaginabili col tema del "terrorismo antisette in Internet", nel suo articolo Introvigne accusa Orion di aver ripreso l'articolo «senza che Mayer ne fosse a conoscenza, o avesse dato l'autorizzazione», e di non essersi molto preoccupato dei copyright. Introvigne naturalmente manca il punto sostanziale: Orion ha pubblicato l'articolo di Mayer perché gli piaceva. Jean-François Mayer Comunque, Orion si dice orgoglioso di pubblicare, sui vari temi, punti di vista contrastanti. E ha pubblicato articoli critici, non sulle sette ma su Alleanza Cattolica e il CESNUR, le due organizzazioni tra cui Introvigne si barcamena. La ragione è molto semplice: una minoranza del campo "antiglobalizzazione" aveva obiezioni sul modo in cui Alleanza Cattolica stava cercando di prendere il controllo sul proprio milieu. Ho messo alcuni di questi articoli sul sito web Kelebek, visto che forniscono un interessante sguardo ravvicinato sul CESNUR e il suo mondo. Perciò Introvigne sta di nuovo ingannando
i suoi lettori. La prova del complotto antisette è inesistente,
sta semplicemente usando una rivista accademica per regolare conti personali
in sospeso.
L'invidia e l'antropologa L'altra prova della collusione di destra nel complotto "antisette" che Introvigne presenta è un convegno di un gruppo chiamato Forza Nuova, tenutosi a Milano nel maggio del 1999, che invocava la messa al bando di sette, massoneria e "New Age". Il convegno si è certamente tenuto, e l'abbiamo discusso in dettaglio altrove. Introvigne tiene accuratamente nascosti
alcuni elementi. Innanzitutto Forza Nuova è un gruppo estremista
cattolico che ha praticamente i medesimi programmi del gruppo a cui appartiene
lo stesso Introvigne, Alleanza Cattolica. Fondamentalmente differiscono
nel linguaggio - Alleanza Cattolica è più attenta
alle parole che sceglie quando parla al pubblico generale - e nell'approccio
ai culti. Forza Nuova crede che il maggior nemico della Cristianità
sia il presunto "culto dell'Uomo" dietro la Massoneria; Alleanza Cattolica,
dal canto suo, sottoscrive l'idea che i maggiori nemici sono il comunismo
e il pensiero razionale in genere. Sebbene le conclusioni pratiche possano
risultare molto diverse, l'ideologia restrostante è talmente simile
che i soli libri sulla tematica cultistica in vendita al convegno erano
quelli di Introvigne, e tra gli oratori figurava anche il fondatore del
movimento di cui Introvigne fa parte.
Se le affinità e le differenze tra
Alleanza Cattolica e Forza Nuova possono non interessare
i lettori di Terrorism and Political Violence, da parte di Introvigne
è decisamente non accademico nascondere la natura radicalmente cattolica
di Forza Nuova. Abbiamo comunque visto che in entrambi i casi analizzati
fino ad ora - Ummah Net e Orion - il vero bersaglio di Introvigne
è la critica rivolta al suo operato. E il suo riferimento a Forza
Nuova non fa eccezione: «Nonostante [Forza Nuova] sia riuscita ad assicurarsi l'aiuto di antisette rispettabili (compresa una docente di antropologia associata al movimento antisette moderato in Italia)...»Non esiste un «movimento antisette moderato [mainstream] in Italia», ma è interessante notare che la «docente di antropologia» è da sempre la rivale professionale di Introvigne, ed è stata anche citata sul mio sito web.
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