Da idraulico a Torino a prigioniero a Guantánamo
Mohammed Aouzar, idraulico a Torino, catturato in Afghanistan, ferito in carcere, torturato, spedito a Guantánamo, torturato di nuovo.... Paolo Biondani e Guido Olimpio
Multilevel e manipolazione
Da un'esperienza con un gruppo di vendita multilevel inizia l'esplorazione del manipolatorio mondo del capitalismo virtuale e della New Age. Perseo Vallelata
Se il senso comune diventa legge
Per il giudice Roberto Spanò di Brescia, è "terrorista" chiunque il governo USA indichi come tale, o che il "sentire comune" dei politici ritenga che sia tale. Giuseppe D'Avanzo. Febbraio 2005.
Grottesco attacco contro Franco Cardini
Giulietto Chiesa e Alessandro Cisilin denunciano il complottismo e le falsificazioni di Andrea Morigi e Lorenzo Vidino.
La faina e il cannocchiale
Il Riformista premia Fausto Bertinotti e Ariel Sharon. I retroscena. Miguel Martinez. Febbraio 2005.
Beautiful Oriana
Una populista con una casa nel centro di Manhattan, due case in Italia (di cui una di 23 camere), una tenuta che produce il Chianti... Sherif el Sebaie
I codici del Corano
Un viaggio tra complotti, angosce e anime morte. Miguel Martinez
L'Indesiderato
Democrazia ordinaria: un tranquillo operaio, da dodici anni in Italia, padre di una bambina nata da poco, prelevato all'alba ed espulso. Patrizia Khadigia Dal Monte
Crolla la montatura dei presunti "finanziatori di al-Qaida"
Alcuni pacifici immigrati somali a Firenze vengono accusati direttamente dal governo USA di essere i "banchieri di al-Qaida". Assolti per totale assenza di prove. Miguel Martinez
Come Magdi Allam si inventò "l'arabo pentito"
Come Magdi Allam trasforma un giornalista di destra residente da una vita negli Stati Uniti in un "pentito di al-Jazeera". Dal blog di Pfall.
Il suggeritore inesistente Magdi Allam, il complottistico vicedirettore del Corriere della Sera, si inventa un "suggeritore italiano" dietro la resistenza irachena. Un divertente smascheramento della falsa notizia, fatta da Giuseppe D'Avanzo di Repubblica. Giugno 2004.
"Io, sette mesi in carcere scambiato per un terrorista" "Provate a pensare di essere voi
quello appena tornato a casa dopo 7 mesi e 15 giorni di carcere
per niente, per uno scambio di
persona". Laura Montanari. Giugno 2004.
La tortura fa notizia, ma non è nulla di nuovo "C'erano le foto di corpi smembrati, di soldati che sollevavano orecchie e testicoli tagliati, e si vedevano anche le torture in corso. C'erano uomini e donne che venivano picchiati a morte, annegati e umiliati in maniera rivoltante.". Il giornalista John Pilger fa un confronto tra il Vietnam e l'Iraq. 8 maggio 2004.
La parola ai Moderati "Come far sì che gli zulù marocchini eccetera
eccetera contnuino imperterriti a stare seduti
sui bordi dei marciapiedi come si usa dalle
loro parti e a fissare come dei rincoglioniti
ogni occidentale che passa?" La posta di Kelebek. 5 maggio 2004.
Il traduttore più famoso del mondo Un articolo di Andrea Morigi di Alleanza Cattolica e di Lorenzo Vidino dell'Intelligence Project mi indica come "addestratore di miliziani" sul settimanale dei neoconservatori americani. Questa piccola follia diventa il pretesto per un viaggio di esplorazione attraverso le tecniche del giornalismo cialtrone, ma anche attraverso la rete dei "cristianisti" italiani e i suoi legami con i guerrafondai statunitensi. Miguel Martinez. 3 maggio 2004.
Manifestazione improbabile 29 aprile 2004:
bandiere irachene a San Pietro, molti familiari e un colpo di scena. Miguel Martinez. 1 maggio 2004.
"Una scomodo eccezione" Mentre i media demonizzano trasversalmente gli arrestati di Perugia, chi li ha conosciuti personalmente esprime una solidarietà altrettanto trasversale. Dal regista Antonioni, all'arcivescovo di Perugia, al coordinatore di Forza Italia di Foligno che scrive: "in un mondo dove la convenienza, l'interesse, l'opportunismo, regnano sovrani, Moreno rappresenta una rara, quanto scomoda eccezione". Miguel Martinez. Aprile 2004.
Una sposa, due testimoni di nozze e il terrore Chi sono veramente Maria Grazia Ardizzone, Alessia Monteverdi e Moreno Pasquinelli, i "terroristi" arrestati a Perugia. Miguel Martinez. Aprile 2004.
Il Papa, il giubbotto antiproiettile e la Grande Paura Come si inventa un falso giubbotto antiproiettile per il Papa, 161 persone prelevate all'alba con l'imputazione di essere innocenti. E tre miei amici in carcere. Miguel Martinez. Aprile 2004.
Cogliere l'occasione Lia, un'italiana che insegna in un'università dell'Alto Egitto, si pone la domanda, "io quale alternativa potrei proporre, a un ipotetico studente che mi manifestasse" l'intenzione di partire per combattere in Palestina o in Iraq. Un articolo che ci aiuta a capire come l'Occidente non sia affatto tutto il mondo. Lia. Marzo 2004.
Intervista con la resistenza irachena Intervista con Jabbar al-Kubaysi, il massimo esponente della resistenza irachena sull'occupazione, sull'organizzazione della resistenza, sul rapporto tra sciiti e sunniti, sull'ONU e sul movimento contro la guerra nel mondo. Campo Antimperialista. Marzo 2004.
Islam, che paura!!! Riflessioni di un arabista italiano sull'islamofobia dilagante nei media. Paolo La Spisa. Marzo 2004.
Le Coop alla conquista dell'Iraq Anche le Coop si lanciano nell'affare coloniale del secolo, il saccheggio dell'Iraq. E il portavoce del centrosinistra Francesco Rutelli minaccia, "vanno proibite tutte le
manifestazioni che inneggino alla resistenza irachena". Di Andrea Scaglia, con nota introduttiva di Miguel Martinez. Marzo 2004.
Il velo, gli ebrei e una prof che vorrebbe piangere L'impareggiabile Lia ci racconta come ha cercato di spiegare a un gruppo di studenti egiziani - ragazzi e ragazze, musulmani e cristiani - la posizione di chi vorrebbe proibire il velo o foulard islamico. Lia. Febbraio 2004.
Profitti di guerra Centodieci aziende italiane alla ricerca di appalti in Iraq. Miguel Martinez. Febbraio 2004.
Pupetta Mora e il Chirurgo dell'Amore Alcune considerazioni sull'imperialismo, la mutilazione genitale femminile e lo "scontro di civiltà" Miguel Martinez. Febbraio 2004.
La bufala del terrore Un'inchiesta in tre puntate di due giornalisti de La Repubblica sulle incredibili inchieste-bufala sul presunto "terrorismo islamico" in Italia. Carlo Bonini e Giuseppe D’Avanzo. Febbraio 2004.
Il tacchino graziato La più nota scrittrice indiana presenta un quadro del mondo e una proposta di resistenza per un mondo in guerra. Arundhati Roy. Gennaio 2004.
Una strana mozione "antirazzista" Una mozione "antirazzista" al Senato. Così particolare da aver avuto il sostegno della Lega. Miguel Martinez. Gennaio 2004.
Vuoi diventare terrorista anche tu? Come vengono inventati i casi di "terrorismo islamico" in Italia. Un'affascinante inchiesta dell'avvocato-investigatore, Carlo Corbucci. Miguel Martinez. Gennaio 2004.
I volti del dominio I morti, la plebe, lo sfarzo e gli angeli - visioni di Controriforma ai funerali dei carabinieri di Nassiriya Miguel Martinez. Gennaio 2004.
13 dicembre: psicodramma nazionale
Come una piccola manifestazione a sostegno del popolo iracheno che resiste
divenne uno psicodramma nazionale, finendo per coinvolgere affaristi
politico-militari americani, un pianista di Forza Italia, ultrasinistri furenti,
maccartisti militanti di destra, un cultore di Saddam Hussein, molti giornalisti e persino un derviscio rotante dal marcato accento romano. Miguel Martinez. Dicembre 2003.
Il grande complotto islamonazicomunista La fantasia dello "scontro di civiltà" genera inevitabilmente la propria versione del complotto giudeo-masso-bolscevico: il complotto islamonazicomunista. Miguel Martinez. Ottobre 2003.
L'eccezione e la regola Una limpida parabola sull'Iraq e l'Occidente: "Il mercante Langmann attraversa
il deserto di Jahí con un portatore carico di bagagli. Ha fretta, insulta e
bastona il portatore perché non indugi. Durante una sosta il portatore gli si
avvicina per offrirgli dell’acqua". Gaspare De Caro. Luglio 2003.
Ma per il love di Gott! "L’ombra della falda fa del volto del nemico un cupo nulla. Dentro le finestre abbacinate dal sole il pozzo di tenebra nasconde nemici che non sono simili a noi occidentali." Carlo Costa Melis. Luglio 2003.
Vogliono fare l'Islam religione di Stato! Un'incredibile proposta per copiare in Italia le leggi delle peggiori dittature del Vicino Oriente e di trasformare l'Islam in un organo dello stato italiano e di trasformare le università di stato in luoghi dove il ministero degli interni forma gli imam. In due parole, la fine della laicità dello Stato e della libertà di religione in un colpo solo. Il guaio è che la proposta non è uscita su Libero, ma su Repubblica. Miguel Martinez. Giugno 2003.
Il Pinocchio d'Egitto Valerio Evangelisti ci conduce attraverso una divertentissima analisi dei metodi, diciamo "creativi", con cui il giornalista della Repubblica Magdi Allam inventa le notizie. Giugno 2003.
Riprende il pogrom: caccia ai Rom in Iraq Dopo il pogrom dimenticato del Kosovo, anche in Iraq i Rom diventano un danno collaterale della guerra umanitaria. Maggio 2003.
La Dama delle Risaie Ragionamenti attorno a destra, sinistra, medioevo e rivolta. Miguel Martinez. Gennaio 2003.
Lo Sceicco e lo Shekallo: una
buffa fantasia giornalistica Nella prima parte di questo articolo, si racconta di come il curatore di questo sito e altri, tra cui un gatto nero di nome Hannibal, siano stati coinvolti nell'accusa - contenuta in una serie di articoli comparsi contemporaneamente su Libero, L’Opinione e La Padania - di voler devastare la nobile città di Firenze, allo scopo di "mettere in ginocchio l'arte classica e cristiana".
Nella
seconda parte si spiega il bizzarro retroscena di queste accuse; e come – per
aver inventato un complotto inesistente - un giornalista sia stato premiato in
tutta serietà con “il grado di Cavaliere d'Onore dei Principi Salomonici di Shekal, con diritto a fregiarsi dello Scudo, della Fascia e del Berretto del Shekal di Primo Grado”. Ci sembra che vi sia qualcosa di simbolico nel fatto che questo primo riconoscimento
ufficiale in Italia di shekallaggio vada a un collaboratore di Libero. Miguel Martinez. Novembre, 2002.
L'indiano cattivo Ovvero, come Adel Smith, scozzese di Ofena in provincia dell'Aquila, riuscì
a beffare l'Italia, con l'aiuto di Bruno Vespa. Miguel Martinez. Articolo interamente riscritto, ottobre 2002.
Tutti i segreti degli irachiani No, "irachiani" non è un refuso. Una geniale parodia di come i media americani fanno vedere l'Iraq, tradotta dall'inglese e messa su questo sito, con una premessa per capirla meglio.
L'Islam in Italia Un’indagine sulle organizzazioni islamiche nel nostro paese rivela diverse finzioni e qualche realtà. C'è anche la foto di un noto esponente musulmano vestito da autentico crociato... A cura dell'Istituto Dialogo Mediterraneo.
Aquiloni e silenzi: la pace come messinscena Mentre in Palestina vengono distrutte le realizzazioni dei cooperanti toscani, il Comune di Pisa inscena una "serata per la pace". Tragicomica microstoria che chiarisce come si possa essere complici della guerra e mettersi la coscienza in pace. Il Vigilante.
La Giornata della Memoria: che sia degna dei giusti In questo tempo di barbarie assoluta, diventano preziose le piccole testimonianze di civiltà. Come questo appello per la "Giornata della Memoria", firmato da dieci cittadini italiani di origine ebraica. 27 gennaio 2002.
La guerra dei mondi Il più noto autore italiano di fantascienza (e uno dei pochi a
essere stato pubblicato anche all'estero) parla del rapporto tra la guerra, questa guerra, e la fantascienza. Regalandoci anche un racconto che, a modo suo, spiega tutto. Valerio Evangelisti
I somali - li ammazziamo con la fame o con il
fuoco? Si preparano a far fuori la Somalia. E anche qui, gli italiani
si dimostrano audaci pionieri: già un paio di anni fa, una riverita icona della nostra cultura ha minacciato di bruciare vivi dentro una tenda un gruppo di somali. Miguel Martinez
Mostro si nasce o si diventa? Un crociato ci spiega "perché è giusto odiare e
godere del sangue dei talebani". Miguel Martinez
"Anch'io! Anch'io!" Per la seconda volta in sessant'anni, l'Italia ce l'ha fatta a convincere
un alleato potente ma piuttosto diffidente a farla entrare in guerra. Ma è anche un'occasione per incontrare la Nonna di Toscolano Maderno e un rappresentante molto convincente. Miguel Martinez
Il sapore delle botte Un italiano un po' avventuroso si mette una keffiyah in
testa, attacca una bandiera palestinese sull'ombrello e si mette a passeggiare per il centro di Firenze, la città di Oriana
Fallaci. Sei minuti dopo...
David Donnini
Scontri di civiltà e un enologo musulmano Un italiano contribuisce alla civiltà cacciando
un musulmano da un supermercato. Ma l'Italia è grande e imprevedibile: anche un picaresco ex-mormone, noto come "Nostro Maestro il Saggio" Abdul-Hadi Massimo Palazzi,
può diventare improvvisamente insieme crociato e "leader dei musulmani italiani", almeno per la RAI. Miguel Martinez
Giardino d'America
La creazione di un'Italia coloniale.
Hiroshima, Italia: le nostre armi di distruzione di massa
Scopriamo, da un giorno all'altro, di avere sul nostro territorio novanta bombe atomiche, ognuna più potente di quella di Hiroshima. Bruno Marolo. Marzo 2005, con nota introduttiva di Miguel Martinez.
Basi NATO: i nuovi piani di colonizzazione
Intervista con Falco Accame, già presidente della Commissione Difesa, sul rapporto tra trattati segreti (e incostituzionali) e i nuovi piani della NATO. Marilina Veca
Un 270 bis non si nega a nessuno In questa breve storia della legislazione in Italia finalizzata a reprimere il dissenso politico, Giuseppe Pelazza sottolinea come le leggi attuali siano in realtà molto più repressive di quanto lo fossero sotto il fascismo.
Il think tank dei cristianisti americani sbarca a Roma
Protetto dal colosso "Carlyle", l'Istituto Acton apre la sua sede romana, per indirizzare la chiesa cattolica verso una "sistemazione democratica e liberale del mondo". Alberica Rocco
La fine della scuola Roberto Renzetti, esperto di questioni scolastiche, esplora il lavoro congiunto, in Italia e all'estero, svolto dai think tank, dalle associazioni imprenditoriali e da correnti politiche per trasformare la scuola pubblica in un'ancella del capitalismo globale. Roberto Renzetti, con nota introduttiva di Miguel Martinez, luglio 2004:
La vita culturale di Marcello Dell'Utri Chi conosce Marcello Dell'Utri solo dal punto di vista penale resterà sorpreso nel sapere che i suoi "Circoli" vogliono costituire "l'anima culturale del centro-destra", appoggiati dal settimanale Il Domenicale. Giugno 2004.
Neoconservatori d'Italia Un'analisi della Fondazione Liberal che raggruppa la destra che conta in Italia: imprenditori, politici, intellettuali. Paul Olden - il Barbiere della sera. Maggio 2004.
Territori occupati. La mappa delle basi USA in Italia Ben 107 insediamenti militari, extraterritoriali quanto il Vaticano o San Marino, ma armati fino ai denti... Il meticoloso lavoro di ricerca è di A.B. Mariantoni, mentre la mappa e alcuni commenti sono tratti dal sito iraqlibero.at. Marzo 2004.
Intellettuali senza coraggio Il più noto autore italiano di fantascienza lancia un duro atto di accusa contro gli intellettuali italiani. Valerio Evangelisti.
Adelina, le Quax e la fine dell'umanità La disumanizzazione dell'Italia e la grande derattizzazione planetaria. Da Sofia Loren ad Alberto Sordi, un viaggio attraverso il nuovo immaginario italiano, schivando con cura le bombe. Miguel Martínez
D'Alema soffre: "ci bombardano" Un piccolo burocrate di partito in gita all'estero scopre di essere un suddito.
E gli piace: "Dopo gli attentati mi sono detto: ci bombardano. Perché New York, l'America, sono casa nostra". Ma l'articolo di Miguel Martinez contiene anche una sorprendente confessione: si rivela come i comunisti hanno finanziato questo sito Internet. E una nota su come Reagan e la Thatcher diffusero il comunismo italiano nel mondo anglosassone. Miguel Martinez
"Sì oggi ci sentiamo tutti yankee" Viaggio fantastico attraverso la manifestazione pro Usa del 10 novembre 2001, tra monaci buddisti, cattolici che esaltano il dollaro, militanti gay e molto altro. Elisa Calessi
Satana, i teocon e altra brava gente
Un viaggio nel misterioso mondo dell'occidente religioso, con incontri ravvicinati con il diavolo, con i cristianisti e altri manipolatori
Crociati a Verona
Recensione del libro di Emanuele Del Medico All'estrema destra del padre, con una serie di commenti e analisi di Miguel Martinez. Gennaio 2005.
Sciamani di plastica. Gli indiani d'America e la New Age
Finzioni, fantasie e proiezioni sui nativi americani. Un saggio destinato a far infuriare i lettori di sinistra, di destra, laici, New Age, cattolici, filoamericani e antiamericani. Flavia Busatta, con nota introduttiva di Miguel Martinez
Santini ecologisti
L'invenzione del "discorso" di Capo Seattle: l'icona dell'"indiano ecologista" è in realtà la creazione di uno sceneggiatore cinematografico cristiano. Flavia Busatta
Le saponette e il Regno di Dio
Il futuro della Chiesa cattolica si intreccia con Amway, un sistema multinazionale per vendere saponette e altri prodotti domestici, i cui dirigenti - militanti evangelici legati alla destra economica, politica e militare degli Stati Uniti - sostengono a volte di parlare direttamente con Dio. Miguel Martinez Novembre 2004.
Un piccolo parroco, la biotecnologia e altre storie
Con il pretesto di una recensione di un libro di don Marco Belletti, riflessioni su Ogm, vita brevettata, monsignori esaltatori del dominio e due letture del cristianesimo. Miguel Martinez
Il Vaticano benedice l'Impero
Le basi sociali e teologiche, la manovre dietro le quinte, i precedenti. Miguel Martinez
Satana in Italia I tre livelli dell'ossesione satanica in Italia - quello mediatico, quello "contro-rivoluzionario" e quello esorcistico. Miguel Martinez, giugno 2004:
Padre Pio, gli ostaggi e uno sponsor L'Unione Industriali di Prato ringrazia Padre Pio per aver miracolato gli ostaggi in Iraq e sottolinea la stretta relazione tra religione e moda. Giugno 2004.
Tradizione Famiglia Proprietà - Associazione cattolica o setta millenarista? un dossier che analizza la storia, i meccanismi di proselitismo e di controllo sociale di "Tradizione, Famiglia e Proprietà" (TFP), con le sue consorelle italiane, Alleanza Cattolica e Centro Lepanto. Autori vari. 2 maggio 2004.
La svolta americanista di Comunione e Liberazione Dietro le quinte del meeting di Rimini del 2003. La svolta filo-USA e ultraliberista di Comunione e Liberazione nel resoconto di un cattolico. Giovanni Vinciguerra. Febbraio 2004.
Il Manifesto dei Cristianisti Un "Manifesto dei cristianisti" - per la guerra, contro la salvaguardia dell'ambiente, per il capitale senza limiti. E alle spalle, una serie di foundation statunitensi, una sola delle quali ha sborsato finora quasi 150 milioni di dollari per produrre ideologia. Miguel Martinez. Dicembre 2002.
Croci, crociati e vampiri Come il crocifisso è stato trasformato da simbolo religioso in simbolo
di militanza politica: croci, crociati e vampiri musulmani nelle aule italiane. Miguel Martinez
Crociati sì, ma senza Dio! Incredibile, ma ovvio - anche certi atei militanti si lanciano nella
Crociata. Miguel Martinez
Ecco i Cristianisti Un nuovo genere di cristiani s'aggira per l'Europa. Sono i "cristianisti".
Ne circolano varie specie, alcuni indossano la tonaca, altri giacca e cravatta. C'è la versione aristocratica e quella scapigliata. Ma in comune tutti i cristianisti hanno il piglio del cattolico da combattimento. Basta chiacchiere ecumeniche, occorre un'identità forte. Si sentono minoranza. Ma non calano le brache, loro. In politica stanno di preferenza col centrodestra, in economia sono ultraliberisti, a livello internazionale, ferventi americanisti. Lucio Brunelli
Torri di Babele e la Piana di Armageddon
Nel cuore del dominio: l'Impero americano
Bush, Kerry e noi
Cos'è il partito democratico. Miguel Martinez. Febbraio 2005
Petrolio per le ali di Dio
I missionari evangelici, il genocidio dei nativi dell'Amazzonia e gli interessi petroliferi statunitensi. Flavia Busatta
Gli sciamanocristiani e la "Finestra 10/40"
Il proselitismo degli evangelici coreani nel mondo islamico e la fine delle comunità cristiane del Medio Oriente. Miguel Martinez, agosto 2004.
La casa dei Saud La casa reale saudita, in questi mesi spesso tirata in ballo dai neoconservatori come fonte di ogni male, è in realtà un pilastro del sistema economico americano. E ben contento di esserlo. Zamin Zakaria
La meretrice di Babilonia Cinque articoli per dare un senso e un contesto alle torture di Abu Ghraib. Miguel Martinez, 26 maggio 2004:
"Kiff, armik!" Una nota di Miguel Martinez fa da premessa a un fondamentale studio di Peter Warren Singer sulla privatizzazione della guerra, in un sistema in cui spetta alle ditte di mercenari decidere se rendere pubbliche o no le proprie perdite umane, e dove la massima pena per crimini di guerra è il licenziamento. Peter Warren Singer. Aprile 2004.
Appaltare la morte Dietro i quattro sfortunati avventurieri italiani in Iraq c'è la Dyncorp, la più grande; azienda mercenaria di tutti i tempi, con 90.000 dipendenti, provvisto di una propria flotta aerea e di poligoni di tiro atomici. Fabrizio. Aprile 2004.
Parola mantenuta Nel marzo 2003, i media americani parlavano di "liberare l'Iraq". Un anno dopo, scrivevano a proposito della città irachena Falluja: "Forse dobbiamo schiacciarla, polverizzarla e spargere il sale sul suo suolo, come facevano i romani con i nemici fastidiosi." Vediamo in una terribile testimonianza da Falluja che hanno mantenuto la parola. Miguel Martinez. Aprile 2004.
Jessica Lynch plurale. Uso e abuso di una soldatessa Stan Goff, ex membro delle forze speciali americane, ci spiega in che modo è stata costruita Jessica Lynch. Un viaggio lungo ma molto istruttivo che parte dalle cause che portano una diciannovenne ad arruolarsi, fino alla mercificazione e alla manipolazione di false accuse di stupro. Stan Goff. Marzo 2004.
Stato razziale ed eugenetica: gli USA e il Terzo Reich "Elemento centrale del programma nazista è la costruzione di uno Stato razziale. Ebbene, quali erano in quel momento i possibili modelli? [...] il pensiero corre in primo luogo al Sud degli USA. [...] Persino per quanto riguarda il progetto a lui assai caro di costruzione
di un impero continentale tedesco, Hitler ha ben presente il modello
degli Usa, di cui celebra ‘l’inaudita forza interiore’’: la
Germania è chiamata a seguire questo esempio, espandendosi in Europa
orientale come in una sorta di Far West e trattando gli ‘indigeni’ alla stregua dei pellerossa." Domenico Losurdo. Febbraio 2004.
Libertà evanescente Sei favorevole o contrario al fatto che uno Stato straniero (in questo caso gli USA) possa prelevare cittadini di altri paesi - ad esempio dell'Italia - processarli in segreto davanti a un
tribunale militare senza difesa, senza prove e senza appello e condannarli a morte? Non è una domanda astratta: è esattamente quanto prevede una direttiva del Presidente degli Stati Uniti. Miguel Martinez
"Change your constitution!" L'ambasciatore degli USA presso l'Unione Europea ordina a tutti i paesi europei - Italia
compresa - di cambiare le loro costituzioni in modo da permettere agli Stati Uniti di prelevare cittadini nostri o ospiti nel nostro paese, anche per semplici reati di opinione, per portarli davanti a tribunali militari che li metteranno a morte in processi segreti e senza bisogno di prove. È esagerato parlare della fine sia dell'indipendenza nazionale, sia dello Stato di diritto? Miguel Martinez
Generali e spazzatura Il generale Fabio Mini, capo di stato maggiore del comando Forze alleate del Sud Europa, ci informa che la "lotta istituzionale" deve sopprimere, anche in maniera "non indolore", la "spazzatura propagandistica" che si maschera come "diritto al dissenso". E ci informa che a New York non sono morti invano, perché ci hanno insegnato a farla finita con un "mondo piacevolmente impegnato nella beneficenza". Miguel Martínez
Guantanamo: il Trionfo Come gli assiri, i vincitori esibiscono le loro prede umane. Le foto ravvicinate del Trionfo di Guantanamo. Da Réseau Voltaire.
USA: in un documento il progetto per sottomettere l'umanità Con un titolo così si rischia di fare la figura di chi grida al lupo. Invece, come vedrete, non si tratta di un'esagerazione. Quello che riportiamo è infatti un testo terribile nella sua chiarezza, che spiega esattamente cosa sia la "Guerra del Bene contro il Male".
Omicidio in diretta Un video trasmesso da ABC News il 9 gennaio del 2004 mostra l'uccisione di tre contadini iracheni a colpi di cannone da 30 mm. Davvero facile diventare assassini. Gennaio 2004.
Il Pentagono si prepara al cataclisma globale Un rapporto del Pentagono, trapelato alcuni giorni fa, dipinge lo scenario apocalittico dei prossimi anni: catastrofi climatiche, siccità, migrazioni di massa, inondazioni, in cui gli Stati Uniti dovranno conservare il dominio mentre il pianeta affoga. Miguel Martinez. Febbraio 2004.
Un presidente per amico Sulle rovine del Centro Mondiale del Commercio, molta polvere, molte
telecamere e due figure. Miguel Martinez
Un Tempio per l'Apocalisse
Fantasie di Terra Santa.
Giudeofobia al servizio d'Israele Il giornalista israeliano Shraga Elam spiega come Israele con le sue azioni provoca la giudeofobia che poi manipola per ottenere il consenso degli ebrei nel mondo.
La questione dei Parazzi "Quel mattino Teddi, il Neocone, ebbe un risveglio difficile.
Forse per via della pizza ai peperoni, o della lunga sessione serale al PC –
sì, ma ne era valsa la pena." Dal blog di Leonardo, 26 luglio 2004.
Il popolo che siede nelle tenebre In Occidentalismo, Avishai Margalit e Ian Buruma cercano di espropriare i popoli oppressi persino della loro rabbia, che sarebbe solo dovuta alla mancanza di "sicurezza di sé" dell'Occidente. Sandro Portelli. 25 maggio 2004.
Se (e dico se) questo è un uomo Lia, un'italiana che insegna in un'università dell'Alto Egitto, parte da una foto per capire quello che succede in Palestina, e il nostro silenzio. Lia. 20 maggio 2004.
La vera storia d'Israele Quello che i media dominati dai terroristi palestinesi non vi vogliono far sapere. Di Fiamma Nait e Deborah Firenstein. Marzo 2003.
Che cos'è l'antisemitismo? Un divertente articolo sul presunto rapporto tra antisemitismo e questione israelo-palestinese. Michael Neumann
Gli architetti dell'Apocalisse
Rinascerà il Tempio di Gerusalemme? Il Tempio di Gerusalemme, dopo duemila anni di riposo nel mondo della mitologia, diventa il fulcro simbolico del dramma palestinese, grazie a un dinamico movimento di cabalisti ebrei che ne propone la ricostruzione, per reintrodurre i sacrifici prescritti dall’Antico Testamento e accelerare l’avvento del Messia. Ma anche il vasto movimento fondamentalista protestante degli Stati Uniti – circa il 40% della popolazione dell’unica potenza rimasta sul pianeta - sogna nella ricostruzione del Tempio l’evento che innescherà le guerre apocalittiche, l’avvento dell’Anticristo e l’imposizione sulla terra del "Regno". Miguel Martínez.
Lettera aperta agli israeliani L'autore, Ghassan Andoni è docente di fisica all’Università palestinese di Bir Zeit ed è un attivo esponente della resistenza non violenta. Come dimostra il cognome, è cristiano. Cosa di relativa importanza in sé, ma è bene ribadirlo per coloro che vedono in ogni arabo un musulmano e in ogni musulmano un extraterrestre.
"Io accuso" Baruch Kimmerling, sociologo dell'università ebraica di Gerusalemme, denuncia i troppi complici della pulizia etnica contro i palestinesi.
Per piccoli Crociati:
Pensieri di grandi patrioti
Un'antologia guidata di grandi Patrioti d'Occidente, combattenti della Guerra del Bene
contro il Male. La Crociata, come sappiamo, è perfettamente trasversale. Chiediamo scusa agli innumerevoli crociati "di sinistra" se abbiamo dato più spazio ai crociati "di destra". Non si vuole minimamente sottovalutare l'amore per le imprese missilistiche diffuso tra i ranghi della sinistra moderna e occidentale. È solo che i guerrafondai di sinistra sono in genere più scialbi e ipocriti di quelli di destra. Citiamo per tutti Fassino, neo-eletto segretario dei DS, che ha annunciato al congresso del suo partito che la guerra era una "dolorosa necessità". Il dolore, s'intende, è quello suo, non quello di chi viene
bombardato.
Stefano Allievi risponde a Oriana Fallaci Una recensione di Ragioni senza forze, forze senza ragione del sociologo Stefano Allievi, massimo esperto in materia delle comunità islamiche in Italia. Paolo Naso
Da Poitiers a Bologna, il Cardinale
Crociato Il ruolo di patrono di tutti i Crociati spetta senz'altro al cardinale Biffi, che
in tempi non sospetti già chiedeva allo Stato laico italiano di discriminare le persone in base alla religione e affermava che l'Islam andava affrontato anche militarmente, citando una serie di storiche battaglie, a cominciare da Poitiers, nel remoto 732 d.C. I poligami vichinghi all'epoca iniziavano appena a stiracchiare i loro muscoli, ma per il presule quell'epoca è
assolutamente attuale.
Karol Wojtyla - agente di Osama bin Ladin? I terroristi possono trovarsi ovunque: un vero patriota come Gianni Baget Bozzo riesce a snidarli anche all'interno del Vaticano e li smaschera senza paura.
La teologia di Sangue e Soldi Gianni Baget Bozzo, consigliere personale di Berlusconi, a torto considerato un conservatore, inventa una nuova religione che afferma la natura divina delle merci e si augura che il culto possa instaurarsi grazie a un'apocalittica guerra contro l'Islam.
"Che schifo!" Le crociate non le fanno solo preti e nobili, ma anche masse di bruti
attratti dal bottino e dal sangue, come i buoni cristiani che nel 1204 scoprirono che saccheggiare Costantinopoli poteva essere divertente quanto incendiare Gerusalemme. Incontriamo qui "Cavallo Goloso"; un fantastico esemplare di questa specie.
Camerati d'Israele Mentre forzisti, leghisti, cristianisti e laicisti si lanciano nella Crociata,
i piccoli ambienti storici del neofascismo sembrano molto disturbati dal fatto che un intero paese che prima li emarginava ora superi in xenofobia anche i più gretti tra di loro. Non pochi recalcitrano e qualcuno si schiera contro la guerra. A questi traditori,
un certo Francesco Zero ricorda che un fascista non può che essere dalla parte d'Israele. In fondo, è la stessa Crociata che il fascismo condusse
contro la Spagna negli anni Trenta.
Un ariano pensa ai suoi fratelli di New York Più preoccupato della purezza genetica che dei precedenti storici,
un ariano d'Italia sostiene che la razza si difende con la bandiera americana in mano.
Perché non potete dirvi americani Una recensione del libro di Ugo Maria Tassinari, In god we kill: America tra terrorismo e rivoluzione. Ma anche un'occasione per chiarire alcuni concetti fondamentali sugli Stati Uniti. Miguel Martínez.
La Nuova Intifada Giancarlo Paciello pubblica un'utile guida per capire le cause della seconda Intifada.
Ami Go Home Wilhelm Langthaler e Werner Pirker offrono dodici buone ragioni per opporsi all'americanismo dilagante. Unico difetto - il libro è in tedesco...
Ogni grande ubriacatura si costruisce a piccoli sorsi. Questi sono alcuni articoli che descrivono i primi sintomi del
delirio attuale, scritti prima dell'Undici Settembre. Chi conosce già il sito probabilmente conoscerà anche questi
articoli.
In guerra per Sion e Gesù Un filone poco noto in Italia, ma di grande importanza: il culto apocalittico del "Christian Zionism", ideologia centrale per cinquanta milioni di statunitensi che
sostengono che il trionfo politico dell'attuale Stato d'Israele e la guerra planetaria porteranno al ritorno di Gesù in
Terra. Non tutti i fondamentalisti si chiamano Muhammad o Osama...
Il Quarto Segreto Templare di Fatima L'ex-magistrato Carlo Palermo attacca
l'Islam, ma rivela che dietro i "terroristi musulmani" c'è un gruppo ancora più pericoloso: i veneziani. Sul serio.
La strategia antislamica di Alleanza
Cattolica Un'organizzazione si dedica in particolare e da anni alla diffusione
di paure e diffidenza verso i musulmani: Alleanza Cattolica, un movimento piccolo ma potente che lavora
instancabilmente per instaurare la "cristianità politica" in Italia, in un'ottica che combina fondamentalismo e
neoliberismo. E che costituisce l'emanazione italiana di Tradizione, Famiglia e Proprietà (TFP), un curioso
e fanatico gruppo di latifondisti brasiliani.
Pagina Critica sul CESNUR Un'intera sezione dedicata a indagare sul
CESNUR o "Centro Studi Nuove Religioni", all'apparenza un distaccato centro di ricerche sul fenomeno delle "sette", in
realtà un bizzarro intreccio tra Alleanza Cattolica, gruppi esoterici francesi e neoliberisti americani. Un organismo che
sembra uscito dal Pendolo di Foucault, ma che esiste.
Il vino si tinge di sangue
Con la Guerra del Kosovo, abbiamo cominciato a gustare nuove sensazioni. E abbiamo anche creato le nostre prime,
dimenticatissime vittime: le genti Rom del Kosovo, scacciate a migliaia dalle loro case e massacrate, per diventare poi un
indispensabile capro espiatorio per i nostri odi e le nostre paure. Anche questi articoli sono sul sito da tempo.
Cacciati dal Kosovo È sempre una questione di dove puntano i riflettori.
Mentre si condannava Milosevic come "nuovo Hitler", nessuno ha protestato quando gli alleati dell'Italia hanno cacciato dal
Kosovo la piccola comunità ebraica sopravvissuta alla Seconda Guerra Mondiale.
Viaggio d'ispezione nel Kosovo A metà agosto il Comitato di sorveglianza sulla NATO organizza un viaggio d'ispezione sulla situazione nel Kosovo a cinque anni dalla pulizia etnica dei suoi abitanti serbi, rom, slavi musulmani, croati e turchi. 10 maggio 2004.
Vite collaterali Perfettamente invisibili, assolutamente impotenti, come i cadaveri degli
afghani, come i morti di Panama o della Colombia. Eppure vivi, nonostante bombe e onde, fuoco e malattia, fame, vampiri e
gente perbene. Storie di vita dei Rom del Kosovo.
"Un tricolore in ogni casa!"
Anche noi aderiamo all'appello del Presidente Ciampi...
... esponendo la bandiera del Burundi
Non ne abbiate a male. Le patrie si possono sempre celebrare con il pane
e con il cibo, guardando il paesaggio o camminando per le città. Con che coraggio però si può esporre
la bandiera propria quando si è umili con gli arroganti e arroganti verso gli umili?
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